lunedì 25 aprile 2011

Auguri Hubble!

domenica 10 aprile 2011

La nube di Oort


La nube di Oort nessuno l'ha mai vista. Una nuvola di miliardi di corpi ghiacciati catturati dalla gravità solare chissà quando. Stanno parcheggiati ben oltre l'ultimo pianeta tutt'attorno al sole, non esclusivamente sul piano dell'eclittica. Nessuno l'ha mai vista perchè si tratta di corpi piccoli ad una distanza che può andare da 0,3 a 1,5 anni luce. Secondo una delle ipotesi più convalidate da questa nube provengono le comete di lungo periodo, come la Hale Bopp o la Hyakutake (apparse circa 15 anni fa), mentre quelle a corto periodo, come la Halley, provengono invece dalla più vicina fascia di Kuiper. Nel 1950 l'astronomo olandese Oort ipotizzò l'esistenza di un grande serbatoio di comete perchè molte nel loro viaggio finiscono dentro al sole o più raramente contro qualche pianeta e quindi in qualche modo vi è un luogo in cui ve ne sono tante in equilibrio che rimpiazzano quelle distrutte. Ogni tanto un nucleo cometario viene turbato nel suo equilibrio per il passaggio del sole vicino (si fa per dire) ad altre stelle, o nebulose o per moti mareali della nostra galassia. La teoria sembra confermata dal fatto che le comete di lungo periodo provengono da ogni direzione con orbite che hanno le più disparate inclinazioni, mentre quelle a corto periodo sono sul piano dell'eclittica disegnato dal moto dei pianeti. I corpi situati nella nube sono legati debolmente al sole vista la distanza, con un sottile legame di gravità. Basta poco per turbare la loro posizione, e a volte può succedere che la nube di una stella come il sole entri marginalmente nello spazio della nube di un'altra stella e anche questo ovviamente crea squilibri e scambi di materiale intergalattico che possono spingere verso fuori dalla sfera gravitazionale del sole o verso dentro, provocandone quel moto in accellerazione di cui noi, dalla terra, vediamo solo la parte finale, più veloce e più appariscente, perchè il nucleo si scioglie lasciando la coda man mano che si avvicina al giro di "boa" del sole.